mercoledì 29 dicembre 2010

CORBETTA Ambulanza in sirena si scontra con una Panda: scoppia la polemica

Corbetta - ambulanza della Croce Bianca dopo lo scontro con una Panda
CORBETTA Uno scontro violentissimo. E' quello avvenuto lunedì della scorsa settimana poco dopo le 21 sulla ex strada statale 11 a Corbetta dove si sono scontrate un'ambulanza della Croce Bianca di Magenta condotta da un volontario e una Fiat Panda. L'urto è avvenuto all'altezza della Combipel dove è situato l'incrocio semaforico. Da quanto si è saputo la Fiat Panda, condotta da una ragazza di 28 anni residente ad Ossona, stava uscendo da via Padre Ceriani per immettersi sulla statale.

Proprio quando sopraggiungeva l'ambulanza in sirena che, su indicazione della centrale operativa del 118, si stava recando a prestare un soccorso in codice giallo. Lo scontro è stato tremendo. La Panda si è accartocciata, mentre l'ambulanza ha riportato danni nella parte anteriore. I soccorsi sono scattati immediatamente. All'interno dell'utilitario c'era una ragazza e, per liberarla, sono giunti sul posto i vigili del fuoco volontari di Corbetta, oltre ad un mezzo polisoccorso dal distaccamento di Inveruno. Era sveglia e cosciente. Dopo la valutazione sul posto eseguita dai soccorritori del Cvps di Arluno e dal personale dell'automedica è stata stabilizzata e trasferita in codice giallo all'ospedale Fornaroli di Magenta. Solo lievi contusioni per i soccorritori all'interno dell'ambulanza accompagnati a scopo precauzionale al pronto soccorso del Fornaroli.

I rilievi del sinistro sono stati eseguiti dai carabinieri di Corbetta che hanno chiuso al traffico un tratto di statale per consentire le operazioni di soccorso e la rimozione dei mezzi incidentati. Solo verso le 23 la situazione è tornata nella normalità.

LA POLEMICA:
"Si tratta di incidenti che potrebbero essere evitati usando il comune buon senso - hanno affermato alcuni soccorritori - una strada da seguire potrebbe essere quella di professionalizzare la categoria, almeno per quanto riguarda gli autisti. Un volontario all guida di un'ambulanza rappresenta di sicuro un risparmio per lo Stato, ma i rischi sono troppo elevati. L'autista ha una responsabilità enorme. Su strade trafficatissime come quelle del Magentino deve avere mille occhi per salvaguardare l'incolumità degli altri automobilisti e dell'equipaggio. Il volontario si mette alla guida di un mezzo da soccorso in sirena, magari dopo una dura giornata di lavoro, e forse dopo parecchio tempo trascorso senza mettersi al volante. Non possiamo certo dire che un professionista azzeri il rischio di incidenti, ma in questo modo faremmo il possible per ridurre i rischi".

sabato 18 dicembre 2010

MAGENTA "Dammi una moneta..o passerai un bruttissimo Natale"

Magenta - parcheggio ospedale Fornaroli
MAGENTA "Se mi dai una moneta ti andrà tutto bene, altrimenti passerai un Natale bruttissimo", "Dammi qualcosa e non avrai problemi di salute, altrimenti ti ricorderai di me". Sono solo alcune delle frasi che pronunciano due zingare che stazionano nel parcheggio dell'ospedale Fornaroli di Magenta. Una di loro tiene un fagottino, simulando la presenza di un bambino (nella foto).

In questo modo tentano di sfruttare la presenza del piccino (in realtà parrebbe inesistente, almeno si spera visto le temperature gelide. Non siamo riusciti ad accertarlo però) per impietosire i passanti. indicano alle auto la presenza di un parcheggio libero e si arrabbiano se qualcuno non dona loro una moneta.
Magenta - una nomade avvicina i passanti tenendo un fagottino
"Mi stavo recando in ospedale quando sono stato preso di mira da una nomade - ha detto un passante - ha insistito tanto che alla fine ho ceduto e le ho dato un euro. Non trovo giusto che persone costrette ad entrare in ospedale per i motivi più svariati siano costrette a subire la presenza insistente delle zingare. A volte arrivano perfino agli insulti, e mi sembra davvero eccessivo".

giovedì 16 dicembre 2010

MAGENTA Ennesima rapina alla farmacia di Pontevecchio

MAGENTA Il 2010 si era aperto con una rapina alla farmacia di Pontevecchio, frazione di Magenta, nel mese di gennaio, e si chiude con l'ennesimo colpo nello stesso luogo. E' accaduto mercoledì sera verso le 19, in via Isonzo, all'orario di chiusura. Due uomini, con il volto coperto da passamontagna per non farsi riconoscere, sono entrati nella farmacia comunale e hanno minacciato i presenti con una pistola. Sono riusciti ad arraffare circa 200 euro e quindi sono fuggiti facendo perdere le tracce. Il colpo sarà durato una manciata di secondi, come al solito. Nessuno ha riportato ferite. Ad indagare sono i carabinieri della stazione di Magenta. Pare che i due malviventi siano scappati a piedi, ma non si esclude che ad attenderli in via Isonzo, vi fosse un complice munito di auto. Lo stesso copione si era ripetuto ad inizio anno quando una coppia di delinquenti fuggì con poche centinaia di euro. "E' la quarta volta che ci rapinano da pochi anni a questa parte", commentano dalla farmacia. Per la frazione di Pontevecchio è il secondo colpo che si registra nel giro di un paio di settimane. In precedenza era toccato alla banca MPS, distante poche centinaia di metri dalla farmacia comunale. In quell'occasione un malvivente solitario era riuscito a fuggire con oltre 5.000 euro di bottino.  

CORBETTA Cassaintegrato spacciatore arrestato e subito rilasciato

CORBETTA Operaio cassaintegrato, e con il vizio dello spaccio. I finanzieri della caserma di via Milano a Magenta hanno sorpreso un giovane 30enne, nei giorni scorsi, intento a spacciare piccole dosi di cocaina. Si trovava nella frazione corbettese di Cerello quando è stato fermato dalla Guardia di Finanza di Magenta impegnata a seguirne gli spostamenti, che ha continuato gli accertamenti presso la sua abitazione situata nella stessa Corbetta. In casa nascondeva altre dosi già confezionate e un bilancino di precisione. Per un totale di circa 20 grammi di polvere bianca pronta per essere venduta.

mercoledì 15 dicembre 2010

OSSONA Incendio in una ditta chimica: a fuoco un silos di resina

OSSONA Si temevano danni enormi, ma per fortuna tutto si è risolto per il meglio. L'incendio, scoppiato verso le 23 di martedì ad Asmonte di Ossona, presso la ditta chimica "Mare" di via Verdi, ha coinvolto un silos di resina. Mentre non sono stati attaccati dalle fiamme altri contenitori di sostanze pericolose vicini, contenenti soda caustica, che avrebbero potuto causare problemi ben maggiori. In parecchi si sono accorti dell'accaduto: "Abbiamo sentito un boato e del fumo levarsi nel cielo", hanno detto alcune persone che vivono nella zona e automobilisti che transitavano dalla strada che collega Ossona a Mesero. Per questo la centrale operativa del 115 ha inviato sul posto numerosi mezzi dei vigili del fuoco. Due autopompe e un'autobotte dal distaccamento volontario di Inveruno, un'autopompa da Legnano e un mezzo del nucleo Nbcr (Nucleare, batteriologico, chimico e radiolodico) da Milano.

MAGENTA Capi di abbigliamento contraffatti sequestrati dalla Guardia di Finanza

MAGENTA Ennesimo colpo alla contraffazione messo a segno dalla Guardia di Finanza di Magenta. Ben settemila sono i capi di abbigliamento taroccati sequestrati dalle fiamme gialle coordinate dal maggiore Luca Brioschi nell'ambito di un'operazione partita grazie alla segnalazione di un cittadino accortosi che nel parcheggio di un supermercato della frazione Roveda di Sedriano c'era un senegalese intento a vendere merce di ogni genere. Prodotti di marca, Moncler, Hogan, Dolce&Gabbana, Luois Vuitton e altri ancora, a prezzo più che conveniente. 50 euro contrattabili per un giubbotto Moncler, 30 euro per un paio di scarpe firmate. Una pattuglia si è recata subito sul posto scoprendo che, in effetti, si trattava proprio di merce contraffatta.

martedì 14 dicembre 2010

BOLLATE Uomo muore investito dal treno

BOLLATE Un uomo di 46 anni è morto, stamani, investito da un treno appena fuori dalla stazione di Bollate, nel Milanese, poco prima delle 9. Secondo la Polfer e le Ferrovie nord dovrebbe essersi trattato di un suicidio. Alcuni testimoni, infatti, avrebbero visto il passante lanciarsi sotto il treno, un convoglio veloce partito dalla stazione milanese di Cadorna e diretto a Como. Secondo le Fnm non si sarebbero verificati particolari ritardi, in quanto in quel punto scorrono vari binari parallelamente e i treni successivi hanno potuto continuare le corse. (ANSA).

CUSAGO Furto di candelabri e angioletti dorati nella Chiesa dei SS Fermo e Rustico

CUSAGO I malviventi non si fermano di fronte a niente. Un furto è stato compiuto nella Chiesa dei santi Fermo e Rustico a Cusago nella giornata di giovedì 2 dicembre, nel corso del pomeriggio.

Don Carlo Mapelli, parroco di Cusago, si è subito accorto della sottrazione di sei candelabri in metallo lavorato (nella foto) dell'altezza di circa 60 centimetri, che erano posizionati sull'altare centrale. Solo nei giorni successivi il sagrestano si è reso conto che erano stati portati via anche i quattro angioletti di legno dorati, incastonati sull'urna del Santo Patrono, San Vincenzo (come potete vedere nella foto).

Don Carlo ha provveduto a sporgere denuncia contro ignoti e ha affermato di voler dare pubblicità  alla notizia, nella speranza di recuperare la refurtiva e potere così restituire ai fedeli di Cusago quegli oggetti di alto valore, non solo economico ma anche affettivo e simbolico.

lunedì 13 dicembre 2010

Viveva a Robecco sul Naviglio: si schianta in moto e perde la vita a Menaggio

ROBECCO SUL NAVIGLIO E' l'ennesima tragedia che vede come vittima un motociclista. Un uomo che avrebbe festeggiato il 44esimo compleanno il giorno di Natale. Ma che il tragico destino ha strappato alla vita in maniera assurda. La sciagura è accaduto sabato verso mezzogiorno quando Marco Paravisi, residente a Robecco sul Naviglio, si trovava a Menaggio, in provincia di Como, in gita con due amici.

BAREGGIO Mafia: nascosto in una villa abusiva, arrestato Musitano

BAREGGIO Lo hanno rintracciato in una villa costruita abusivamente in un boschetto nei pressi di Bareggio. A trovarlo, venerdì mattina, sono stati gli uomini della Squadra Mobile di Milano che hanno portato in carcere Francesco Musitano, 40 anni. L'arresto rientra in una vasta operazione che ha portato in carcere anche due imprenditori edili: i fratelli Pietro e Nunzio Paolo Bungaro, nel'inchiesta della Dda milanese che ha messo in
luce una sorta di joint venture tra mafia e 'ndrangheta nell'ambito del narco traffico.

SAN VITTORE OLONA Cinesi schiavizzati: arrestati due connazionali

SAN VITTORE OLONA Ennesimo laboratorio scoperto da carabinieri di Legnano. I militari della Stazione di Cerro Maggiore, nell'ambito di un servizio finalizzato al contrasto dello sfruttamento della manodopera clandestina, dopo una serie di servizi di osservazione nei pressi di un laboratorio tessile a San Vittore Olona, in via Puccini, nella nottata hanno fatto irruzione, cinturando la zona, per evitare vie di fuga, e hanno trovato 21 cittadini cinesi, di cui 8 clandestini, al lavoro alle loro postazioni di lavoro, con tanto di macchine da cucire, per la produzione di articoli tessili. Durante il sopralluogo si verificava anche che i cittadini cinesi sfruttati vivevano in piccole nicchie ricavate all’interno di questo grosso capannone, ricavate attraverso pannelli di compensato ed in pessime condizioni igienico-sanitarie. Inoltre i cinesi venivano sorvegliati attraverso delle telecamere, in modo da evitarne un’eventuale fuga.

domenica 12 dicembre 2010

VITTUONE Croci celtiche sulla sede Anpi di Vittuone

VITTUONE La sede Anpi di Vittuone è stata presa di mira per l'ennesima volta dai vandali. Non è stata toccata la targa nuova, ma ci sono alcune scritte deliranti e croci celtiche: "dovrete passare sui nostri cadaveri", di fianco alla sede Anpi e un'altra: "Saremo l'avanguardia di una nuova rivolta dell'anima", sul muro dove già erano state piazzate scritte senza senso. "Forza Nuova ha attacchinato manifesti abusivi a Sedriano e Bareggio - denunciano inoltre dall'Anpi - domenica mattina valuteremo l'accaduto. Probabilmente partirà una lettera denuncia ai Sindaci affinchè intervengano come istituzione per ripristinare la legalità con la rimozione dei manifesti abusivi e la cancellazione delle scritte".

sabato 11 dicembre 2010

ABBIATEGRASSO Caso Perini: il mistero del verbale scomparso

Ebe Pagliari
ABBIATEGRASSO Che fine ha fatto il verbale firmato da Ebe Pagliari lo scorso 23 ottobre? Perchè non è ancora arrivato in Procura sul tavolo del PM Alfredo Robledo? E' l'ennesimo errore di una vicenda che non avrà mai fine. Quella che vede una mamma di Abbiategrasso lottare giorno dopo giorno per arrivare a sapere chi ha assassinato suo figlio, l'agricoltore Marco Perini, nel mese di maggio di 10 anni fa. Ma anche per sapere di chi sia la responsabilità dei tanti errori ed omissioni commessi in un decennio di indagini sbagliate.

RHO Droga nel pacchetto di sigarette: arrestati due giovani di Uboldo

RHO Continua senza soste, da parte del Nucleo Operativo della Compagnia di Rho, l’attività di monitoraggio e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. E dai numerosi arresti effettuati nelle scorse settimane iniziano a provenire informazioni utili ad individuare i canali di spaccio ed i fornitori del rhodense.
In questa ottica si spiegano in due arresti effettuati stamattina ad Uboldo, in collaborazione con i militari della locale Stazione. In manette sono finiti una coppia di giovanissimi – 20 anni lui, già con qualche pregiudizio di Polizia, 21 anni lei – entrambi nullafacenti e residenti nel comune del varesotto.

sabato 4 dicembre 2010

SEDRIANO ciclista travolto sulla ex SS11, pedone investito in via Restelli


Sedriano: investimento ciclista lungo la ex SS11
 SEDRIANO Due gravi investimenti nel giro di poche ore a Sedriano nella giornata di ieri. Un ciclista verso mezzogiorno e poi, nel tardo pomeriggio, un pedone. Il primo, l'uomo in bicicletta, a meno di 24 ore dalla tragedia avvenuta a Bareggio costata la vita ad Ermano Pizzocheri di 61 anni sulle cui cause sono ancora in corso accertamenti. Alle 11.50 V.D., 60enne di Vittuone con la passione del ciclismo tanto da percorrere ogni anno circa 20mila chilometri sulle strade del territorio, era uscito di casa con la bicicletta da corsa per l'allenamento giornaliero. Nel periodo invernale, per sfuggire alle temperature rigide, era solito scegliere le ore centrali della giornata. Arrivato all'altezza del Garden Zoo di Sedriano, sulla ex SS11, è stato tamponato da una Fiat Punto condotta da un 70enne di Cornaredo. Entrambi, l'auto e il ciclista, viaggiavano in direzione Bareggio. Per il ciclista l'impatto è stato terribile. Sbalzato sul parabrezza che si è sfondato, è finito rovinosamente a terra riportando un trauma cranico commotivo e traumi su tutto il corpo. Soccorso da un'ambulanza del Cvps di Arluno e dall'automedica è stato accompagnato in codice giallo all'ospedale di Legnano. I medici, da quanto si è saputo nel pomeriggio di ieri, si sono riservati la prognosi.  

giovedì 2 dicembre 2010

Incontro a Milano tra la Commissione consiliare Affari istituzionali e la Commissione conto la mafia della Regione Calabria

Iniziative, normative e misure per contrastare il fenomeno della mafia e della ‘ndrangheta sono state al centro dell’incontro oggi a Milano tra la Commissione consiliare Affari istituzionali e la Commissione contro il fenomeno della mafia della Regione Calabria. La riunione, che si è tenuta nella sede del Consiglio della Lombardia, segna l’avvio ufficiale della collaborazione istituzionale tra le due Assemblee regionali, impegnate nell’elaborazione di norme legislative in materia. All’incontro hanno preso parte, oltre ai componenti la Commissione i due Vice Presidenti del Consiglio regionale della Lombardia, Filippo Penati (PD) e Franco Nicoli Cristiani (PdL).

MAGENTA Rapina alla MPS di Pontevecchio: bottino 5.000 euro

Magenta: MPS di Pontevecchio rapinata martedì scorso
MAGENTA Pomeriggio di paura martedì scorso a Pontevecchio, frazione di Magenta. Verso le 15 un uomo, armato di pistola, è penetrato nella banca del gruppo Monte dei Paschi di Siena di via Isonzo. Ha minacciato i presenti, c'era anche una cliente, e ha puntato l'arma verso lo sportello intimando all'impiegata di consegnare i soldi. Trascorso pochissimo tempo è scappato con un bottino ancora da quantificare, ma che all'incirca ammonta a 5.000 euro, ai quali si aggiungono 2.500 Franchi Svizzeri. Nessuno ha riportato ferite durante la rapina.

Immediatamente sono giunti sul posto i carabinieri di Magenta per l'avvio delle indagini che si presentano complesse. Il malvivente aveva il volto coperto da un passamontagna per rendersi irriconoscibile ed è fuggito a piedi per le vie di Pontevecchio. Non è da escludere che ad aspettarlo, fuori dall'istituto di credito, vi fosse un complice, con il quale ha completato la fuga. La MPS di Pontevecchio non è nuova alle rapine. Un anno fa circa un altro malvivente giunto sul posto con una vespa era riuscito a scappare con un bottino di qualche migliaio di euro.