lunedì 27 giugno 2011

TURBIGO Martedì i funerali di Christian Branca


TURBIGO Tutto il paese martedì piangerà la scomparsa di Christian Branca. Alle 15, partendo dalla chiesa parrocchiale di Turbigo, verranno celebrati i funerali del 36enne che giovedì sera ha perso la vita a Gallarate sulla SS341, nello scontro tra la sua Ducati Monster e l'auto condotta da un anziano.

Ci saranno i ragazzi e le ragazze del '74, la leva di Christian. Hanno affisso manifesti per le vie di Turbigo che esprimono il dolore per la scomparsa di un amico al quale tutti hanno voluto bene. “Lupo”, lo chiamavano i conoscenti. Un soprannome che contrastava con il suo carattere, sempre sorridente e disponibile con tutti. Appena terminati gli studi Christian aveva iniziato a lavorare nel settore dei supermercati.

E, quel tragico giovedì, stava proprio rincasando dal lavoro quando è avvenuto lo scontro. Questa sera, in chiesa a Turbigo, verrà recitato il santo rosario e domani verrà reso l'ultimo saluto.


Chi era Christian? Un ragazzo al quale piaceva parlare con tutti. Ecco come lo descrivono gli amici.

sabato 25 giugno 2011

BAREGGIO Assalto alla Posta: due banditi subito arrestati


BAREGGIO Era “chiuso per rapina” l'ufficio postale di Bareggio venerdì. Verso le 9.30 in via Gallina è scoppiato il finimondo, davanti a numerosi clienti terrorizzati che affollavano il locale. Tutto a causa di due individui che avevano programmato il colpo convinti di intascare con poca fatica qualche centinaio di euro. Avevano pianificato tutto. Nella notte precedente i due hanno rubato un'auto, una Fiat Croma, ad Abbiategrasso e ieri mattina sono entrati in azione. Uno ha indossato un passamontagna, l'altro una calza da donna calata sul volto. Uno era armato di pistola scacciacani. Sono entrati e hanno urlato la solita frase da film: “Questa è una rapina, non muovetevi e non vi succederà niente!”. E si sono fatti consegnare i soldi, in tutto circa 650 euro. Un dipendente delle Poste però non voleva fargliela passare liscia e ha reagito, ingaggiando una colluttazione con i banditi. Che, come contro reazione, hanno sferrato un colpo alla testa del malcapitato con il calcio della pistola che impugnavano.

VITTUONE Morto l'artigiano caduto da sei metri


VITTUONE Non ce l'ha fatta il giovane artigiano precipitato giovedì mattina da circa sei metri, mentre lavorava all'interno della “Ceramica Bardelli” di Vittuone. Ieri dall'ospedale Niguarda, dove era stato elitrasportato in condizioni disperate, è arrivata la notizia del suo decesso. Fabio Galli, classe 1971 di Mandello del Lario in provincia di Lecco era salito su una tettoia per togliere delle lastre di plastica. Insieme al fratello Marco, classe 1962 e titolare dell'impresa individuale, stava eseguendo alcuni lavori ottenuti in subappalto da un'impresa di Corbetta, la quale a sua volta era stata incaricata dalla ditta di via Pascoli a Vittuone.

giovedì 23 giugno 2011

MAGENTA Pullman investe una donna in via Cavallari


MAGENTA Via Cavallari chiusa al traffico per circa un'ora oggi a Magenta a causa di un incidente stradale. Una donna di mezza età, verso le 14.30, stava attraversando la strada, nel pieno centro della città vicino ai giardini di Casa Giacobbe, quando è stata urtata da un pullman della Movibus che si stava dirigendo verso la rotonda del vecchio sottopasso ferroviario di via Espinasse. La signora è stata soccorsa da un'ambulanza della Croce Bianca di Sedriano e accompagnata al Fornaroli per accertamenti. Sarà la Polizia locale di Magenta a chiarire le cause dell'investimento. Qualche problema lo si è avuto per la circolazione stradale. Il pullman è rimasto fermo in via Cavallari per tutta la durata dei rilievi continuati fino alle 15.30. Sul posto sono intervenuti anche tecnici della Movibus. Gli agenti hanno bloccato la strada da via Volta fino alla rotonda di via IV Giugno obbligando gli automobilisti alle deviazioni. In contemporanea, sempre a Magenta, si è verificato un altro incidente in via Milano. Un motociclista di 32 anni è finito al Fornaroli in codice giallo.

VITTUONE Artigiano precipita da sei metri: gravissimo al Niguarda

Vittuone - la ditta ove si è verificato l'infortunio

VITTUONE E' caduto da sei metri sotto gli occhi del fratello e adesso si trova al Niguarda in condizioni disperate. Questa mattina a Vittuone si è verificato un gravissimo infortunio sul lavoro presso la “Ceramica Bardelli”.  La ditta di via Pascoli aveva incaricato un'impresa di Corbetta per l'esecuzione di alcuni lavori in un'area adibita a deposito. Quest'ultima a sua volta li aveva subappaltati ad un artigiano di Mandello del Lario in provincia di Lecco. Un'impresa familiare con a capo Marco G., classe 1962 e, come collaboratore, il fratello Fabio G., classe 1971. Proprio Fabio G. è salito ieri mattina verso le 11.30 su una tettoia per togliere alcune lastre di plastica. La ditta in questione è, infatti, specializzata in montaggi industriali. Ad un certo punto è accaduto l'imprevisto. Una lastra ha ceduto facendo precipitare il 40enne  che si è schiantato sulla pavimentazione in cemento. Unico presente in quel momento nel luogo ove è avvenuto l'incidente era il fratello che, in preda al panico, ha allertato immediatamente i soccorsi. A Vittuone è giunta un'ambulanza del Cvps di Arluno, unitamente all'elisoccorso. Il giovane artigiano, che nel cadere da circa sei metri ha picchiato la testa, è andato in arresto cardiocircolatorio.

mercoledì 22 giugno 2011

PARABIAGO Maresciallo abusa di una donna in caserma: arrestato


PARABIAGO Il Maresciallo capo della stazione dei Carabinieri di Parabiago, Massimo Gatto, è stato arrestato perchè avrebbe abusato per due giorni di una donna di nazionalità polacca arrestata per furto. Le violenze sarebbero state compiute all'interno della caserma.

Dalle indagini, coordinate dal procuratore aggiunto di Milano, Pietro Forno, e dal pm Cristiana Roveda, è emerso poi che il maresciallo avrebbe abusato anche di altre sei donne, tra cui una prostituta.

Strade maledette: dove gli incidenti si ripetono


Ci sono strade destinate a rimanere nei ricordi più tristi. Quelle dove gli incidenti capitano troppo spesso e a volte spezzano giovani vite. Giacomo Cusimano di 26 anni è morto sulla strada statale 341, via Novara, la Gallaratese. La stessa dove giusto un anno fa trovò la morte Alessandro Moretti, classe 1976. Da sempre considerata “pericolosa” l'arteria in questione fu oggetto di polemiche già un decennio addietro. Si pensava di poter sfruttare finanziamenti della Regione Lombardia per metterla in sicurezza. Del resto si trattava, e si tratta, di una strada a scorrimento veloce, che divide il Piemonte dalla Lombardia. Poi però non se ne fece nulla e si aspettò la Boffalora-Malpensa, convinti che avrebbe portato miglioramenti viabilistici. In effetti grazie alla tangenziale per Malpensa buona parte del traffico è stato dirottato verso la superstrada. Con grande beneficio, non c'è che dire. Ciò però non ha eliminato i rischi e la SS341 è rimasta com'è sempre stata.

martedì 21 giugno 2011

CASSINETTA DI LUGAGNANO Massacrò di botte il suocero: via al processo

CASSINETTA DI LUGAGNANO Si è aperto oggi un processo con l'accusa di lesioni gravi nei confronti
di E. M. che il 17 gennaio scorso nel cortile della ditta Dies di Cassinetta ha massacrato a calci e pugni il suocero A. B., 67 anni, nel consiglio di amministraz dell'azienda in cui lo stesso genero lavorava (è in via di separazione dalla figlia che ha presentato a sua volta una querela nei suoi confronti per fatti precedenti). Quel giorno il suocero riportò trauma facciale, trauma toracico con fratture multiple costali, trauma commotivo e finì in coma. L'aggressore fu poi fermato dai carabinieri ed è in carcere da allora.

ABBIATEGRASSO Egiziano aveva cinque pagine di alias

ABBIATEGRASSO Un egiziano, Zaug Mohamd, è stato condannato a 6 mesi di reclusione dal giudice Raffaella Filoni, perché il 14 gennaio 2008, dopo che aveva causato un incidente con la sua auto (fortunatamente senza causare danni a terze persone) si era scoperto che non aveva documenti e che aveva ben 5 pagine di alias. Il pm Alfonso Lauro veva chiesto 14 mesi.

CORBETTA Sopresi mentre "smontavano" un furgone rubato


CORBETTA Quattro persone, una italiana e tre di origini ucraine, sono state arrestate a Corbetta nella serata di lunedì per furto aggravato e ricettazione in concorso. I ladruncoli sono stati sorpresi con le mani nel sacco all'interno di un capannone, intenti a smontare un furgone Mercedes rubato poco prima a Corsico. I carabinieri di Corbetta e Sedriano, hanno perquisito il capannone, in uso ad uno degli arrestati di origini italiane, e hanno ritrovati i pezzi di un secondo furgone Mercedes Vito rubato in quel di Forlì ad un locale poltronificio.

Il sistema di allarme satellitare partito da un furgone appena rubato ha consentito l'immediato intervento dei carabinieri che hanno tratto in arresto G.M.V., 24enne italiano del corbettese, M.G., 26 anni ucraino senza fissa dimora, M.D. 25 anni e T.S., 24 anni anche loro ucraini in Italia senza fissa dimora. L'arresto è stato convalidato. Due di loro sono finiti in carcere, per gli altri due l'autorità giudiziaria ha disposto la misura degli arresti domiciliari.

ARLUNO In fiamme negozio di prodotti calabresi


ARLUNO Un incendio è scoppiato nella notte tra lunedì e martedì ad Arluno. Le fiamme sono scoppiate all'esterno di un negozio di prodotti tipici calabresi situato lungo la provinciale 34, non distante dal casello dell'autostrada A4. Per cause ignote il materiale accatastato tra la provinciale e la facciata dell'edificio ha preso fuoco e nel giro di pochi secondi si è levata una densa coltre fumosa.

BUSCATE Preso d'assalto il distributore Shell

BUSCATE Momenti di tensione verso le 7.30 di lunedì al distributore Shell di Buscate.

Tre malviventi con il volto coperto da casco per motociclista hanno preso d'assalto il distributore per svuotare la cassa e scappare facendo perdere le tracce.

TURBIGO Scontro auto-moto sulla SS341: muore 26enne di Castano Primo


TURBIGO Uno schianto sulla solita strada statale 341 e un'altra giovane vita spezzata. E' accaduto ancora, oggi come un anno fa. Verso le 13.30 un ragazzo di Castano Primo di 26 anni stava percorrendo via Novara in sella alla sua moto Honda. Procedeva verso Galliate quando si è verificato lo scontro con una Y10 condotta da un uomo di Cuggiono. Il tutto è avvenuto all'altezza del distributore della Total. Lo scontro si è rivelato fatale per il centauro le cui condizioni sono apparse subito gravissime. La centrale operativa del 118 è stata allertata immediatamente e ha inviato sul posto con il codice rosso un equipaggio della Croce Azzurra di Buscate e l'automedica da Legnano. Medico e soccorritori hanno avviato le manovre rianimatorie continuate durante la corsa disperata all'ospedale di Legnano. All'arrivo in pronto soccorso ancora altri tentativi per sperare nel miracolo che non c'è stato. Per Giacomo Cusimano, classe 1984, non c'è stato niente da fare. Ai medici non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso. (Foto Pubblifoto di Walter Todaro)

sabato 18 giugno 2011

MAGENTA Harley contro auto sulla SS526: centauro elitrasportato al Niguarda


MAGENTA La strada statale 526 a Magenta è rimasta bloccata tra l'incrocio semaforico di strada Ponte Vecchio e via I Maggio dalle 11 di questa mattina alle 13 a causa di un grave incidente. Una Harley Davidson condotta da un robecchese di 28 anni si è scontrata con una Renault Scenic che stava svoltando verso il centro ippico.

Il centauro è stato elitrasportato al Niguarda. Le altre persone, compresi due bimbi, sono stati accompagnati dalle ambulanze della Croce Bianca di Sedriano e della Croce Azzurra di Abbiategrasso al Fornaroli in codice verde per un controllo. Sulla dinamica indaga la Polizia locale di Magenta.

venerdì 17 giugno 2011

CORBETTA Suv e scooter si scontrano in via Verdi: feriti due ragazzi


CORBETTA Scontro nel pieno centro di Corbetta oggi pomeriggio. Due ragazzi sono rimasti feriti. E' accaduto verso le 17 all'incrocio tra via Verdi e via Marconi. Un Suv Honda CR-V stava procedendo verso il centro città, quando si è scontrato con uno scooter sul quale viaggiavano un ragazzo e una ragazza. L'urto è stato molto forte, tanto che anche il Suv è rimasto danneggiato nella parte anteriore. Momenti di paura si sono vissuti per i due minorenni che viaggiavano sullo scooter. Il conducente è A.P., 16enne di Rosate, dietro come passeggera c'era una 14enne di Corbetta, B.S.. Illeso l'uomo che guidava il Suv. I soccorsi sono scattati immediatamente con il codice rosso per la centrale operativa del 118.

ARLUNO PM chiede rito immediato per Cecchetti, uccise la ex fidanzata

Monica Savio
ARLUNO Il Pubblico ministero Grazia Pradella ha chiesto il giudizio immediato per Roberto Cecchetti, 28 anni di Soriano, Corbetta. Il giovane è accusato di avere ucciso Monica Savio (36 anni ex fidanzata di Cecchetti residente a Vittuone) e di averla lasciata in un parchetto di Arluno poco distante dall'autostrada. La donna è stata ritrovata cadavere lo scorso 9 gennaio.

Da allora Cecchetti, che ha confessato il delitto, è rinchiuso nel carcere milanese di San Vittore. L'accusa nei suoi confronti è di omicidio volontario aggravato dall'aver agito con crudeltà e per motivi futili.

giovedì 16 giugno 2011

ROBECCO SUL NAVIGLIO In corso di demolizione la casetta abusiva sul Naviglio Grande


ROBECCO SUL NAVIGLIO E' in via di abbattimento il caseggiato abusivo costruito poche settimane fa lungo la sponda del Naviglio Grande in località Robecco.

La Polizia locale ha eseguito un sopralluogo intimando al proprietario la demolizione della casetta. Operazione che, proprio in queste ore, sta per essere ultimata.

OSSONA Ladro a scuola entra in Facebook e chatta con il complice


OSSONA Entrare in una scuola per rubare, arraffare alcune monetine e collegarsi ad internet dal computer trovato in aula per entrare nel proprio profilo Facebook. E fuggire lasciando il pc acceso. Definire, quello appena descritto, un ladro sprovveduto è il minimo. Eppure è successo veramente. In quel di Ossona, poche notti fa, un ragazzo di 20 anni del paese è penetrato nella scuola elementare di via Litta Modignani. Ha usato un cacciavite per forzare la porta e, una volta all'interno, ha scardinato la macchinetta per il caffè prelevando i pochi soldi che conteneva. Poi ha acceso il computer della scuola ed è entrato in Facebook. E, per giunta, ha chattato con un altro ragazzo, coetaneo, che poco tempo prima aveva compiuto un altro furto nella stessa scuola. Prima di andarsene dalla scuola il ventenne non ci ha pensato proprio di spegnere il computer eliminando, in parte, le tracce del suo passaggio. Ha lasciato tutto acceso, compresa la chat in bella vista con tanto di conversazione dove, con l'amico, parlavano di un precedente furto a scuola.

mercoledì 15 giugno 2011

VITTUONE La "Croce Oro" diventa "Croce Bianca di Sedriano"

La presentazione nella sede di Vittuone

VITTUONE Una svolta importante, storica si potrebbe dire. La Croce Oro di Sedriano cambia nome ed entra a far parte della grande famiglia della Croce Bianca. Diventando così la sezione di Sedriano della Croce Bianca di Milano con sede operativa in via Milano a Vittuone. Un passo avanti che, dal lato pratico non porterà alcun mutamento. I volontari, circa 130 sono sempre gli stessi e l’attività sarà sempre quella prestata dal lontano 1984 quando venne costituito il CVPS Croce Oro Onlus. Servizi coordinati dal 118, trasporti per l’azienda ospedaliera e per i privati, convenzioni con i comuni di Vittuone e Sedriano. Una decisione, quella di aderire alla Croce Bianca, presa da tutti i volontari.

“Dalla fondazione di Areu, l’Agenzia Regionale di Emergenza Urgenza nel mondo del soccorso lombardo sono avvenuti grandi cambiamenti – spiega il presidente Stefano Alemani – La specializzazione del soccorso, l’attività formativa e la gestione delle risorse spingono le piccole realtà di paese ad aderire ad associazioni più grandi, come la Croce Bianca”. Il percorso di fusione è iniziato nel marzo 2009 durante una riunione tra i membri del consiglio direttivo del GVPS e l’allora presidente Samuele Castiglioni. Il progetto prese forma con la continua vicinanza dei vertici della sezione di Magenta della Croce Bianca, preseti lunedì sera a Vittuone per la presentazione. Insieme al vice presidente Pietro Garavaglia e a numerosi amministratori di Vittuone, Sedriano e Corbetta, tra paesi più “serviti” dalla Croce Bianca di Sedriano. “Abbiamo scelto Croce Bianca perché abbiamo trovato una passione per il volontariato che non abbiamo visto in altre realtà”, ha detto il presidente Alemani.

martedì 14 giugno 2011

MAGENTA Scontro sulla ex SS11 a Ponte Nuovo: grave un corbettese

MAGENTA Scontro sulla ex strada statale 11 nella mattinata di ieri. Verso le 11 poco prima di arrivare al ponte sul Naviglio Grande, in località Ponte Nuovo di Magenta, un'Alfa 146 e uno scooter sono entrati in collisione. L'urto è stato tremendo. Il conducente dello scooter, un 42enne di Corbetta, è caduto rovinosamente a terra riportando traumi su tutto il corpo. La ragazza che viaggiava con lui, una 37enne di Abbiategrasso, è rimasta illesa come la persona che conduceva l'auto. Lo scooter e il veicolo viaggiavano in direzione Magenta. Dalla parte opposta, verso il Piemonte, arrivava un'autocisterna svizzera il cui conducente, fortunatamente, si è fermato in tempo senza toccare lo scooter proiettato in mezzo alla carreggiata. I soccorsi per il 118 sono scattati immediatamente e hanno visto giungere sul posto un equipaggio della Croce Bianca di Magenta e l'elisoccorso. L'uomo era un politraumatizzato e solo dopo gli accertamenti diagnostici si potranno avere maggiori informazioni sulle sue condizioni.

lunedì 13 giugno 2011

BUSTO GAROLFO Giovane si schianta contro un palo



BUSTO GAROLFO Un ragazzo ferito, un'auto andata completamente distrutta, un palo abbattuto e il tubo del metano tranciato di netto. E' il risultato dell'incidente avvenuto ieri, lunedì, a Busto Garolfo. Era notte fonda, le 4 circa, quando un giovane di 21 anni che transitava da via IV Novembre, ha perso il controllo della sua auto, una Mini, e si è schiantato contro un ostacolo. Il veicolo, come una scheggia impazzita è finito dritto contro il palo dell'illuminazione abbattendolo. L'allarme per la centrale operativa del 118 di Varese è scattato immediatamente. A Busto Garolfo sono arrivate con il codice rosso della massima urgenza un'ambulanza della Croce Rossa di Parabiago come mezzo di base, seguita dall'automedica dell'ospedale di Legnano. Medico e soccorritori hanno stabilizzato il ferito applicandogli tutti i presidi del caso e, dopo le prime cure sul posto, è stato trasferito in codice giallo all'ospedale di Legnano. Ha riportato un trauma facciale e un trauma toracico; verrà quindi sottoposto a tutti gli accertamenti clinici del caso. La situazione sul luogo dell'incidente si era fatta preoccupante.