martedì 21 giugno 2011

CASSINETTA DI LUGAGNANO Massacrò di botte il suocero: via al processo

CASSINETTA DI LUGAGNANO Si è aperto oggi un processo con l'accusa di lesioni gravi nei confronti
di E. M. che il 17 gennaio scorso nel cortile della ditta Dies di Cassinetta ha massacrato a calci e pugni il suocero A. B., 67 anni, nel consiglio di amministraz dell'azienda in cui lo stesso genero lavorava (è in via di separazione dalla figlia che ha presentato a sua volta una querela nei suoi confronti per fatti precedenti). Quel giorno il suocero riportò trauma facciale, trauma toracico con fratture multiple costali, trauma commotivo e finì in coma. L'aggressore fu poi fermato dai carabinieri ed è in carcere da allora.
La vittima è deceduta in una clinica di riabilitazione due settimane fa. Per questo la procura di Vigevano ha aperto un fascicolo ulteriore volto a chiarire se la morte sia stata provocata dalle percosse così da far cambiare il capo d'imputazione da lesioni gravi a gravissime, oppure altro ancora. L'autopsia è stata eseguita, si attendono i risultati. Gli eredi si sono costituiti parte civile con l'avvocato Andrea Schietti. Il processo riprenderà il 14 luglio.


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